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Tessuti di lusso: come scegliere il filato giusto per qualità, resa e durata

Il valore di un tessuto inizia dal filato. Ecco come i migliori brand selezionano i filati più adatti per capi di alta gamma e collezioni premium.

Nel settore tessile di alta gamma, la scelta del filato incide direttamente su qualità, percezione e durata del prodotto finito. Che si tratti di capispalla, drapperia, maglieria o tessuti tecnici per lo sportswear, il filato è il punto di partenza per ogni collezione di successo.

Ma come orientarsi tra le molteplici variabili tecniche? Di seguito, una guida professionale alla selezione del filato ottimale per progetti di alto profilo.

 

1. Caratteristiche da valutare

  • Finezza delle fibre e titolo (Nm): incide su peso, compattezza e mano.
  • Tipo di fibra: lana merino superfine, cashmere, seta, alpaca, .… ognuna con proprietà uniche.
  • Tipo di filatura: pettinata compact per uniformità, regolarità e brillantezza.
  • Stabilità dimensionale, riduzione del pilling e resistenza all’abrasione

 

2. Performance in produzione

I filati di alta qualità si distinguono per:

  • Compatibilità con telai e tecnologie moderne
  • Comportamento ottimale in fase di tintura
  • Omogeneità delle mischie e dei colori
  • Miglioramento delle rese di tessitura e riduzione dei costi di rammendo

 

3. Valore per il brand

Scegliere un filato premium consente di:

  • Aumentare la percezione di qualità del capo finito
  • Migliorare la durabilità e il lifecycle del prodotto
  • Creare una connessione valoriale con i temi di sostenibilità, artigianalità e filiera italiana
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